mercoledì 7 marzo 2012

Post Datato

Amo i quaderni fiorati a righe fatti di carta riciclata marca Pigna. Amo le righe che possono contenere le rivelazioni, i turbamenti e le noie. Immagino di riempirli di racconti strampalati e poesie. Penso alle liste, un tempo facevo liste per qualsiasi osa , gli amici, le spese per le feste, i miei sogni. Considerando che un albero è stato sacrificato per le mie scritture  mi sento un po’ in colpa e penso al karma, quello dell’albero non il mio. Potrei usare questa immolazione per riempire il mio quaderno con parole di pace, oppure potrei infierire ulteriormente scrivendo parole d’odio, scrivere pro o contro qualcosa. Queste righe fatte d’inchiostro potrebbero  rivelarsi utili o talmente prive di opportunità. Sono qui in coda alle poste con questo mio nuovo quaderno e ho ancora 20 persone davanti. Potrei immaginarmi un rapporto amoroso, buttare giù le mie impressioni su come si sta al mondo o limitarmi a descrivere quello che mi sta vicino. Avrei la capacità di trasformarmi in un’insaziabile amante o una cinica assassina. Non sono circondata da facce allegre, forse perché si viene alle poste per pagare o ritirare delle multe e chi riscuote la pensione ormai è vecchio e stanco. Poi c’è la fretta, tutti odiano aspettare e vivono sprecando il loro tempo nei peggiori modi possibili. Si respira impazienza e intanto il sole filtra dalla finestra qua dietro, quanti se ne sono accorti? Dicevo che amo i quaderni fiorati a righe fatti di carta riciclata marca Pigna, quella dell’elementari dalle suore. Mi piace immaginare la potenza dell’inchiostro ed ho ancora davanti 12 persone. Ci sono un sacco di orientali, un bambino con il ciuccio che ride e un signore anziano che risponde sorridendo. Ancora 10 persone ed è arrivato il babbo del bambino, una signora tintinna nervosamente le sue chiavi. – 9 Qua nessuno legge un libro eppure è pieno di gente che legge il proprio telefonino, dovrebbero inserire Guerra e Pace nei cellulari di default.  Pilar direbbe che ci troviamo in un luogo non luogo, come le stazioni e gli autogrill e questo è anche un giorno non giorno. -7 Mi sa che ho un po’ di fame e il bambino ancora ride. Io non potrei mai fare l’impiegata delle poste. -4 Sarebbe buffo che finisse tutto oggi 29 febbraio qui alle poste centrali di Empoli. -3 Il tempo scorre e una signora sui tacchi corre. -2 Il bambino se n’è andato trascinato dai suoi genitori. -1 Mi piace il mio quaderno fiorato a righe marca Pigna, se finisse adesso così non sarebbe poi tanto male.

2 commenti:

  1. certo, troppo comoda la fine del mondo quando è arrivato il tuo turno per pagare la multa, le tasse o le bollette varie.... no, prima paga, poi il mondo può finire!!

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    1. lo scorso 29 febbraio mi è costato caro e non è ancora finita :/

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